Candy rock |
Inizio questo post con un entusiasmo quasi infantile, perciò mettetevi comodi ed armati di santa pazienza!!!
Questa di oggi più che una ricetta è un esperimento durato settimane che iniziò grazie ad un viaggio nei meandri della rete. Clicca qua clicca là e arrivo in una pagina di un sito americano dove vedo per la prima volta questa ''cosa'' meravigliosa .....si, ma cos'è? Fino a candy c'ero arrivata...caramella, rock= duro, ma a lì mi ero fermata! Attivo il paziente traduttore di google e mi si apre un mondo!
Prendo carta e penna e mi appunto tutto, un cups di questo, 2 cup di quest altro, ma ''cups'' dico io, è tutto ciò che di meno preciso ci possa essere!!!!!! Questo stando al target dei miei neuroni, eh!
Vabbè mi butto, dico tra e me che se ne esce una ca..ta primordiale mica lo vede qualcuno!?! Infatti il primo esperimento è un placca di cui appena sopra descritto...delusione infinita!!!!!
Non mollo!
Dalle poche notizie raccimulate qua e là, indirizzata sempre dal buon traduttore google, avevo ''capito'' che la soluzione che si doveva andare a creare doveva essere sì satura ma non troppo altrimenti il risultato sarebbe stato un unico blocco di zucchero...infattamente quello era stato il risultato del mio primo esperimento
Prima disfatta |
Come potete notare dalla foto, lo sciroppo era così saturo che il bastoncino si intravedeva a malapena attraverso il bicchiere. Nel giro di due giorni i cristalli si erano moltiplicati a dismisura fino a formare un unico blocco di zucchero.
Il dosaggio andava sitemato!
Non vi racconto palle, sono andata ad occhio o come si dice dalle mie parti...a sentimento e mi ha detto bene!
Al secondo tentativo mi è andata di lusso, quasi non ci credevo al piccolo miracolo del moltiplicarsi dei cristalli che avveniva ora dopo ora.
Non sono un'esperta in chimica (ne avevate il sospetto, vero?) però questa ''reazione'' mi ha veramente incuriosita, purtroppo non sono riuscita a trovare molto sull'argomento. Forse sarebbe il caso di rivolgermi direttamente ad un esperto, non escludo aggiornamenti non appena riuscirò a saperne di più. Non vi tedierò oltre per adesso, vi vado ad esporre le dosi e il procedimento per questa ricetta che ricetta non è, ma un esperimento che spero vi divertirete a riprodurre a casa vostra magari insieme ai vostri bambini.
Non sono un'esperta in chimica (ne avevate il sospetto, vero?) però questa ''reazione'' mi ha veramente incuriosita, purtroppo non sono riuscita a trovare molto sull'argomento. Forse sarebbe il caso di rivolgermi direttamente ad un esperto, non escludo aggiornamenti non appena riuscirò a saperne di più. Non vi tedierò oltre per adesso, vi vado ad esporre le dosi e il procedimento per questa ricetta che ricetta non è, ma un esperimento che spero vi divertirete a riprodurre a casa vostra magari insieme ai vostri bambini.
Ingredienti per 2 bastoncini medio grandi:
- 650 gr zucchero semolato
- 226 ml acqua
- 1 cucchiaino di aroma
- colorante alimentare
Materiale per la realizzazione:
- 2 bicchieri di vetro
- 2 bastoncini di legno ( o spiedini)
- 2 mollette
Procedimento;
Mezz'ora prima di preparare lo sciroppo prendete i bastoncini di legno e bagnateli sotto l'acqua corrente. Passateli nello zucchero e metteteli ad asciugare. E' importante che questa operazione si faccia per tempo così lo zucchero ha il tempo di ''agganciarsi'' al bastoncino altrimenti si staccherà a contatto con la soluzione. Questo passaggio darà il modo ai cristalli di zucchero di moltiplicarsi sul bastoncino, devono avere un appiglio per iniziare il processo di moltiplicazione.
Bastoncino con zucchero |
http://dolcigolosi.blogspot.it Dopo che avete pesato lo zucchero dividetelo in 4 parti, non bisogna essere precisi.
Fatto questo mettete l'acqua in un pentolino di medie dimensioni e portate sul fuoco medio. Appena l'acqua inizierà a bollire versate la prima parte di zucchero, abbassate il fuoco al minimo e mescolate con un cucchiaio di legno finchè non si sarà sciolta. Appena sciolto la prima parte di zucchero versate la seconda, mescolate sempre fino a quando sarà sciolto. Fate così fino all'ultima parte di zucchero, sempre mescolando, appena tutto lo zucchero si sarà sciolto togliete il pentolino dal fuoco.
sciroppo appena tolto dal fuoco |
Aggiungete un cucchiaino d'aroma ( o di più se preferite) e mescolate. Se volete realizzare i candy di diversi colori dividete lo sciroppo in diversi recipienti e versate i coloranti alimentari, avendo cura di mescolare bene affinchè lo sciroppo risulti di un colore uniforme.
Lasciate raffreddare per almeno 15 minuti. Ora potete versare lo sciroppo nei bicchieri, agganciate i bastoncini nelle mollette e sistemateli al centro del bicchiere facendo il modo che la punta del bastoncino sia ad altezza di 1 cm dal fondo.
sciroppo pronto per l'esperimento |
dopo circa 2 ore |
Ora non vi resta che mettere i bicchieri in un luogo riparato dalla luce diretta e dall'umidità, vi consiglio di riparare la bocca del bicchiere con un pezzetto di carta da cucina per evitare che qualcosa finisca dentro.
Potrete ammirare l'inizio del piccolo miracolo già dopo circa 2 ore, infatti come potrete notare dalla foto, inizieranno a formarsi intorno al bastoncino i primi cristalli.
Giorno dopo giorno vedrete i cristalli crescere sempre di più, ma insieme a quelli che si formeranno intorno al bastoncino ci saranno quelli che si formeranno intorno e in fondo al bicchiere. Perciò dopo circa 5/6 giorni ci sarà il bisogno di spostare sciroppo e bastoncino in un altro bicchiere.
Bicchiere svuotato con i cristalli |
Cristalli da dentro al bicchiere |
altro particolare dei cristalli |
Dopo circa una settimana di riposo ecco come si presenterà il nostro lecca lecca
Col passare del tempo la soluzione diventerà sempre meno satura, quindi se volete potrete rifare lo sciroppo per continuare ad ingrandire il lecca lecca. Quando sarà pronto scolate il lecca lecca e fatelo asciugare su un piattino per in paio d'ore.
Dopo circa due settimane questo è il risultato finale.
Con questa ricetta partecipo al Contest di: Mezzaluna ''C'era una volta in cucina...''
Di seguito la Fiaba creata apposta per il contest:
''C'era una volta,
in mezzo alle nuvole e vicino alla cima di un grande arcobaleno, un regno chiamato Candylandia.
Era un paese dove tutto era creato con zucchero e cioccolato, le case, i tetti, le sedie e tutto ciò era edificato sulle nuvole che erano fatte di zucchero filato. In quel regno incantato i papà e le mamme lavoravano e i bambini andavano a scuola. Dopo la scuola, nel pomeriggio, i bambini si radunavano nella piazza della città per giocare tutti insieme. Chi faceva le bolle con la marmellata, chi giocava al gioco della fune con le rotelle di liquirizia srotolate, chi giocava a palla con le caramelle gommose, tutti tranne una bambina di nome Golzer, figlia del secondo pasticcere del paese. A Candylandia c'erano tanti pasticceri, il papà di Golzer, Closone, era uno tra i più bravi ma non il più bravo...infatti il più bravo era Morosone re e fondatore di Candylandia e papà di Titticchina, una simpatica bambina dai capelli fucsia occhi azzurri e un buffo vestitino azzurro a pois verdi!
in mezzo alle nuvole e vicino alla cima di un grande arcobaleno, un regno chiamato Candylandia.
Era un paese dove tutto era creato con zucchero e cioccolato, le case, i tetti, le sedie e tutto ciò era edificato sulle nuvole che erano fatte di zucchero filato. In quel regno incantato i papà e le mamme lavoravano e i bambini andavano a scuola. Dopo la scuola, nel pomeriggio, i bambini si radunavano nella piazza della città per giocare tutti insieme. Chi faceva le bolle con la marmellata, chi giocava al gioco della fune con le rotelle di liquirizia srotolate, chi giocava a palla con le caramelle gommose, tutti tranne una bambina di nome Golzer, figlia del secondo pasticcere del paese. A Candylandia c'erano tanti pasticceri, il papà di Golzer, Closone, era uno tra i più bravi ma non il più bravo...infatti il più bravo era Morosone re e fondatore di Candylandia e papà di Titticchina, una simpatica bambina dai capelli fucsia occhi azzurri e un buffo vestitino azzurro a pois verdi!
A
Titti, così chiamata da tutti, piaceva aiutare il suo papà in cucina.
La mamma poverina doveva sempre pulire i loro pasticci, ma era così
contenta vedere papà e figlia divertirsi insieme che non le importava di
dover pulire il doppio.
Il
regno di Candylandia era basato tutto sull'amore e sull'altruismo,
tutti aiutavano tutti e il buon re Morosone aveva il compito di
controllare, grazie al suo scettro magico fatto di caramella
intrecciata, che tutti fossero felici e seguissero le regole del regno.
Un
giorno Titti andò dal papà e gli chiese come mai non vedesse mai in
piazza a giocare Golzer, che ogni tanto la vedeva spiare dalla finestra
di casa sua. Il papà la tranquillizzò e la rimandò a giocare, intanto
lui, col suo scettro magico scoprì che la bambina non poteva uscire
perchè era sempre impegnata ad aiutare il papà in cucina.
Infatti
l'arcigno Closone era sempre intento a lavorare e costringeva la
piccola ad aiutarlo. Ormai erano anni che cercava di preparare uno
scettro uguale a quello di Morosone, perchè lo voleva sostituire a
quello originale per diventare poi lui il re di Candylandia.
Il
buon Morosone la sera andò a dare il bacio della buonanotte a Titti e
le disse che l'indomani sarebbero andati insieme a casa di Golzer per
invitarla a giocare insieme a tutti gli altri. La bambina era
felicissima e si addormentò con un sorriso grande grande sul viso.
Il
giorno dopo Titti e il papà andarono a casa della bambina e la
trovarono tutta indaffarata ad aiutare il papà che, alla vista dei due,
cercò di minimizzare il fatto. Il re ordinò subito a Closone di mandare la
bambina a giocare e lo costrinse ad accettare l'invito per la grande
festa che si sarebbe tenuta l'indomani sera al castello.
Closone allora accettò anche perchè capì che quella era l'occasione che aspettava da tempo per poter rubare lo scettro. Quando la sera Golzer tornò a casa trovò il papà seduto ad aspettarla, le spiegò il suo piano per rubare lo scettro e la costrinse ad accettare. La povera bambina dovette accettare, ma nel suo cuore sperava che il piano andasse a monte.
L'indomani Closone
nascose lo scettro falso sotto l'ampia gonna della figlia e le ordinò
che al suo segnale doveva scappare subito nella sala dello scettro per
sostiuirlo con quello vero.Closone allora accettò anche perchè capì che quella era l'occasione che aspettava da tempo per poter rubare lo scettro. Quando la sera Golzer tornò a casa trovò il papà seduto ad aspettarla, le spiegò il suo piano per rubare lo scettro e la costrinse ad accettare. La povera bambina dovette accettare, ma nel suo cuore sperava che il piano andasse a monte.
Arrivati alla festa il padre lasciò andare la figlia che da lontano controllava la situazione, Golzer giocava con Titti e le altre bambine ma ad un certo punto il padre le fece segno e lei con una scusa si allontanò dalle bimbe per andare nella sala dello scettro.
Con tanta paura la bambina afferrò lo scettro e lo sostituì con quello finto. Corse veloce per scappare ma intanto anche il padre la raggiunse e subito le chiese di dargli lo scettro. La bimba glielo diede e il padre appena lo afferrò disse:- Finalmente sono io, Closone, il re di Candylandia.
In quel momento una grande luce uscì dallo scettro e lo colpì, quella luce lo cristallizzò lasciandolo immobile.
Il re Morosone e tutti gli altri accorsero subito per vedere cosa fosse successo, trovarono Golzer in lacrime e il padre cristallizzato. Il re si avvicinò alla bambina, la tranquillizzò e le spiegò che lo scettro riconosceva i cattivi di cuore, perciò era successa quella magia.
Morosone liberò il padre e lo costrinse ad andarsene lontano dal suo regno. La bambina per riconoscenza al suo re per averla liberata preparò nella sua cucina, insieme alla sua mamma, un dolcetto per ringraziarlo, era un lecca lecca di cristalli di zucchero. Un lecca lecca per ricordare a tutti quello che era successo, è sempre meglio essere buoni piuttosto che cattivi!''
Che belli!!! Complimenti!
RispondiEliminaGrazie Valeria :)
EliminaMa che spettacolo!!!! Mi segno tutto e ci voglio provare insieme ai bambini!!!! Ciao e grazie!!
RispondiEliminaChe bello, fammi sapere se vi siete divertiti ;)
EliminaSono bellissimi, sembrano agglomerati di quarzo rosa e ambra!!
RispondiEliminaSei molto brava, ed hai tantissima fantasia!!
Un saluto Carmen
Grazie Carmen, in effetti hai ragione....è un'idea per fare un bello scherzo!!!!
Eliminaidee spettacolari complimenti
RispondiEliminagentilissima Ele :)
EliminaE' un esperimento straordinario!
RispondiEliminaCome si fa a non replicare?
In bocca al lupo per il contest!
Grazie Marjlou, crepi il lupo....e aspetto la tua replica ;)
EliminaBravissima!
RispondiEliminaCarinissima July ^_^
EliminaChe meraviglia!!!! copierò alla grandissima!!!!
RispondiEliminabuon we
loredana
Essere copiati da te è un onore!!!! Grazie Lory...buon we a te cara ^__^
Eliminaoh mamma quanta pazienza.....comunque sono troppo belli....luccicano che è una meraviglia......bravissima e complimenti.
RispondiEliminabaci sabina
Non si perde tanto tempo a prepararli...il più è aspettare che crescano. Grazie anche a te Sabi :)
EliminaComplimenti ! Sono bellissimi !
RispondiEliminaGrazie Mary:)
EliminaTanto lavoro ma guarda che cosa ne è venuto fuori!!!!! Sono semplicemente un capolavoro!!!! Segno tutto, li farò sicuramente! Complimentoni ed in bocca al lupo per il contest!!!!
RispondiEliminaGrazie, mi fa piacere che questi lecca lecca abbiamo mosso tanta curiosità....è quello che hanno scatenato in me la prima volta che li ho visti!!!
Eliminacrepi il lupo ^__^
fantastico! è roba da piccolo chimico... DEVO provarli! =))
RispondiEliminaahahahah...addirittura!! Posso dire che sonbo stata fortunata allora!!!^__^
Eliminaio ho comprato questi bastoncini in erboristeria e mi sono costati la bellezza di 8 euro l'uno.... ora grazie a te me li posso fare da sola..... hai fatto un tutorial dettagliatissimo
RispondiEliminaAmmappete...8 euro???? Quasi quasi invado casa di bicchieri ....non sarà un tantino esagerato 8 euro??? Il costo di produzione è quasi nullo...quando ci marciano!!! Sono contenta che abbia reso un servizio utile alle tasche ^____^
EliminaBelli Francy!!!!!!!!!! Li ho trovati pure io su Pinterest e mi sono messa con il traduttore google come te :-P Io questo esperimento lo feci alle scuole medie ( in scienze ) usando però il sale e non lo zucchero! Mi piacciono un sacco...bravissima
RispondiEliminaGrazie Debby, mi consola non essere l'unica che si accompagna col traduttore ^__^
EliminaIo invece l'ho scoperto da poco, ma si sà...io arrivo sempre in ritardo :P
E brava francy! Dopo giorni e giorni chissà come sei stata contenta:-) il risultato e meraviglioso;-) ottimo e chissà che buoni:-) un bacio
RispondiEliminaTi dirò i risultati si incominciano a vedere anche subito dopo poche ore..certo per farli diventare di una certa dimensione ci vuole più tempo:)
EliminaLa bontà dipende dagli aromi che si aggiungono, io ho usato quelli che si comprano tranquillamente al supermercato e....se vengono ottimi con quelli!!! :)
Grazie anche a te Sory ;)
caspita, ma che brava!!!
RispondiEliminaChapeau!
addirittura...grazie Simo :)
EliminaMa sei una chimica? Anzi una strega buona!
RispondiEliminaQuest'estate copierò i tuoi lollypop.
Sei stata bravissima!!!!
magari chimica!!!!! Sono contenta che ti piacciano Gloria, aspetterò di sapere il risultato ^__^
EliminaSono perfetti e bellissimi.. davvero simpatici anche da regalare!!! mi hai fatto venire una voglia di provare :) li avveo comprati tempo fa in un negozietto e non avevo pensato neanche lontanamente all'idea di farli in casa!!
RispondiEliminaGrazie vale....ora potrai farli tranquillamente a casa, basta solo un pò di pazienza e il gioco è fatto =_^
EliminaSarà che sono un pò bambina ma questa ricetta-esperimento mi ha entusiasmata!!! provo di certo! mi sono aggiunta ai tuoi lettori!
RispondiEliminaGrazie Doris...che carina che sei ^__^
EliminaFrancy! Ma che meraviglia! Questi bastoncini di zucchero sono sciccosissimi!
RispondiEliminaLa prima volta che li ho visti "dal vivo" è stato in una sala da tè. Li avevano messi al centro de tavolo dentro un bicchierino di vetro. Bellissimi.
Si usano al posto dello zucchero e fanno decisamente moooooolta più scena!
Grazie per aver condiviso la ricetta!
Infatti cara, ho fatto una ricerca più approfondita ed ho scoperto che questi zuccherini venivano usati in India per dolcificare il The. Si serviva il the amaro e gli ospiti lo dolcificavano con questo zucchero!!!!
EliminaUn abbraccio ^_^
Ma sono carinissimi!
RispondiEliminaE io che li compravo cercandoli in alcuni negozietti....grazie ora posso farli da me!
Io non li avevo mai visti in giro!!! Sono contenta che vi abbia agevolate :)
EliminaSono svenuta! Ci hai messo due settimane, ma lo vedi che capolavoro? I cristalli sono perfetti e come idea regalo è veramente deliziosa. Dovresti provare su vasta scala. Adesso ti racconto una cosa. Una volta ho fatto la marmellata di melone e probabilmente ci ho messo troppo zucchero. Fatto sta che dopo un mese che tenevo i vasetti in frigo, ho notato che dentro il vasetto si erano formati cristalli grandi come dadi da gioco! Roba da matti. Ho dovuto buttare tutto! Un abbraccio, Pat
RispondiEliminaHai ragione, come regalo è un'idea mooolto carina!! Su larga scala la vedo un pò più dura...se trovassi gli acquirenti però un pensierno ce lo farei ^___^
EliminaUn bacio cara
ciao grazie per la tua fiaba! :)
RispondiEliminaPrego mezzaluna, è stato divertente creare una fiaba ;)
Eliminasono originalissimi!!!! davvero una bella idea!!!!! Prenderò spunto!!!!!!!!
RispondiEliminagrazie anche a te ^__^
Eliminaciao ho scoperto il tuo blog per caso e mi hanno colpito molto le tue foto, così da oggi hai una fans in più ciao rosa.kreattiva
RispondiElimina*____* che gentile Rosa!!!!! Grazieeeee!!!! Sono passata anche io da te =_^
Eliminami hai fatto tornare bambino!!! :P
RispondiEliminache bello.....dovremmo tornare più spesso bambini!!!! Un abbraccio carissimo ^_^
EliminaFRANCYYYYYYYYYY, mamma mia, ma perchè non abitiamo vicine io e te???
RispondiEliminaSai quante ne combineremmo insieme???? Già lo so!
Mi hai fato tornare in mente il mio prof di cristallografia, se gli portavo questi, mi dava trenta e lode con menzione!!!!!
^___^ Bravissima, davvero, che meraviglia che sono, proprio il genere di alchimie che manderebbero in brodo di giuggiole biologhe pazze coe la sottoscritta!!!
C'è anche bisogno che ti dica che ti rubo ancor proma di subito la ricetta???
Sei miticaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
baciotti con lo schiocco!!!
Anyyyyyyy, ma che pazza che sei, ahahah!!!!!!
EliminaSi saremmo un pò pericolose insieme....ma sai quante risate??
Guarda che quella mitica sei tu, appena esperimenti fammi sapere il perchè di questo magnifico processo....un bacione cara!!!
complimenti per il blog a me????
RispondiEliminama te lo sei visto il tuo????
bellissime ricette, bellissime foto e piena di creatività!
clicco su MI PIACE!!!
grazie di essere passata nella mia cucina, ricambio la visita e mi fermo con piacere fra i tuoi amici!
ciao francy, a presto!
gnam gnam che meraviglia!
RispondiEliminapartecipi con la ricetta a
http://dolcizie.blogspot.it/2012/04/lalbero-goloso-una-dolce-raccolta.html
ciao ;)