Susumelle |
Arriva il Natale e si torna indietro col tempo....
Sapori, odori, forme restano immutati lasciando una traccia continua tra le tradizioni e le generazioni che si susseguono. Nella mia cittadina, Taurianova, le pasticcerie sono in un tour de force per fronteggiare la gran mole di richiesta del nostro famoso Torrone artigianale, ma io voglio parlarvi oggi, di un altro prodottto locale, le Susumelle.
Prodotto tipico del periodo natalizio ma che viene commercializzato tutto l'anno. L'ingrediente base è il miele (castagno, fico, millefiori) e le spezie, quali la cannella e i chiodi di garofano; si intuisce che è un prodotto della tradizione proprio dal tipo di ingredienti, ogni famiglia, seppur povera, conservava in credenza del miele e della frutta secca. Una variante di questo dolce è proprio la susumella ''cà passula'' (con l'uva passa) e canditi, ma sempre completato con una glassatura di cioccolato oppure con la glassa reale. Il dolce veniva consumato a fine pasto insieme alla frutta secca accompagnato da un vino dolce, magari ''ammogghjadulu'' (inzuppandolo) proprio nel vino stesso.
Le susumelle sono davvero gustose e profumate, di un odore tipico che in nessun altro dolce ho rinscontrato e sono davvero semplici da realizzare. Come avrete potuto notare mi sono presa una piccola ''licenza artistica'' (artistica è un parolone) glassandone un paio e decorandoli con motivi natalizi, ma la vera susumella doc ha una semplice glassatura.
Nella ricetta è presente, come agente lievitante, l'ammoniaca in polvere. Sò che qualcuna storce il naso al solo sentirla nominare, ma vi strassicuro che non si sente nulla. D'altronde, le nostre nonne non avevano il lievito in bustina, eppure queste ricette sono arrivate fino a noi!
Ingredienti:
- 500 gr farina 00
- 130 ml latte
- 180 gr zucchero
- 200 gr miele
- 10 gr ammoniaca
- mezzo cucchiaino bicarbonato
- mezzo cucchiaino cannella
- 3 chiodi di garofano (ridotti in polvere)
- un pizzico di sale
- (se se desidera 100 gr uva passa)
Per la glassa:
- 200 gr circa di cioccolato fondente
Procedimento
Fate rinvenire l'uva passa in acqua tiepida.
Intiepidite un pò del latte dell'impasto e versateci dentro l'ammoniaca per scioglierla (farà della schiuma).
Versare la farina sulla spianatoia e fate una fontanina dove unirete lo zucchero e, man mano, il resto degli ingredienti. Strizzate l'uva passa ed aggiungetela.
Amalgamate bene fino a formare un composto omogeneo simile alla pasta frolla, attenzione che l'impasto non va lavorato molto. A questo punto tagliate dei pezzetti di pasta, fate dei filoncini larghi circa 2 dita e tagliate una lunghezza di circa 10 cm. Foderate un placca forno con carta e poggiate i pezzi di pasta schiacciandoli leggermente rendendoli ovali. Fate attenzione a distanziarli bene perchè gonfiano tanto, infornateli per 10/15 minuti a 180 C, dovranno risultare belli dorati.
Una volta freddi sciogliete il cioccolato a bagnomaria e glassate la parte superiore delle susumelle.
Per quelle bianche ho usato la glassa reale descritta QUA
Con questa ricetta partecipo al Contest di Molino Chiavazza: la tradizione del Natale Molino Chiavazza
Con questa ricetta partecipo al Contest di Zucchero & Farina: Il dolce contest di Natale con Pavonidea
Francyyyyyy...ma lo sai che simili li fanno anche in paese da me?? Li chiamano Susamielli, tendenza leggermente amarognola, speziati, profumati e leggermente gommosi ( ma in questo caso non è un difetto) non mancano mai sulla mia tavola di Natale o durante le cene che lo precedono...grazie :)
RispondiEliminaChe buoni!
RispondiEliminaMa che brava che sei...ti sono venute veramente bene!!!
RispondiEliminaHo visto che abbiamo partecipato allo stesso contest con due ricette calabresi tradizionali..io ho preparato i petrali...
è un piacere conoscerti!!!
Da oggi ti leggo anch'io!
A presto CIAO!
Non conoscevo questi dolcetti ma li trovo deliziosi perchè preparati con gli ingredienti che più mi piacciono! Sono una vera golosità! Grazie per averli condivi con noi, è sempre un grande piacere scoprire ricette nuove!
RispondiEliminaLa seconda moglie di mio padre è calabrese, e per 20 anni non c'è stato natale senza susumelle .... che splendidi ricordi ...
RispondiEliminagrazie per ricetta, in bocca al lupo!
RispondiEliminaGreta@ e si...mi sa che sono gli stessi, solo che questi di amaro non hanno nulla!^.^ Sono dolci ma non stucchevoli, per il resto coincidono con le tue susamielle.
RispondiEliminaRenata@ Ciao, si avevo notato i petrali...ora vengo da te...aspettamiiiiii
Mascia@ infatti hai ragionissimo,non mancano mai in tavola di un vero calabrese!
Sono contenta che vi sono piaciuti, seli fate ditemi come vi sembrano, a me sembrano migliori di quelli acquistati...o sono di parte???^.^
le ho mangiate e che buone! :P
RispondiEliminaguardo la foto e mi viene voglia di addentarne una :)
oh such great blog!
RispondiEliminaciao!passo di qui a darti un saluto. Hai cambiato l'header!Mi piace molto :*
RispondiEliminae poi questi dolci sono ottimi..golosissimi!passa da me,lascia un commento :*
WWW.CELYNEGLAM.BLOGSPOT.COM
WWW.PSICOLOGICAMENTEINRETE.BLOGSPOT.COM
Non li ho mai assaggiati!! Mannaggia! Devono essere squisiti!
RispondiEliminaFrancy, che bei ricordi hai risvegliato in me! Io sono d'origine napoletana e questi dolcetti li chiamiamo 'e susamiell!!! Mi sa che sono proprio gli stessi! Non conservo una ricetta, ma mia nonna li faceva sempre! Mi hai fatto un grande regalo a postare la ricetta! La proverò certamente! Grazie di cuore! ^___^ Any
RispondiEliminaBuone le susumelle, sono profumatissime!!!! nella mia famiglia (anche loro calbresi) però il dolce tipico natalizio è, oltre alla "pitta" anche i tardilli (che a me piacciono con un velo di miele)!!
RispondiEliminanon conoscevo questi deliziosi dolcetti,mi piacerebbe molto provarli,brava!
RispondiEliminaFinalmente nel tuo blog trovo la ricetta originale! In giro per il web ho trovato delle ricette per biscotti vari altro che susumelle! Non vedo l'ora di rifarle! Io sono della parte alta della Calabria e non sono proprio della mia zona ma mi piacciono moltissimo (di solito le compro e mi sembrano abbiano dei canditi a volte è possibile?) Intanto io ho pubblicato sul mio blog la ricetta dei turdilli li fate anche voi? Ah mi sono subito iscritta! Non potevo perdermi ricette originali calabresi ^_^
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