Marmellata di mandarini cinesi o kumquat |
La prima marmellata sul mio blog non poteva che essere quella dei mandarini cinesi, frutti sempre presenti a casa mia da quando ho memoria! Praticamente io e l'alberello siamo cresciuti assieme, è stato un acquisto fatto da mio padre subito dopo il matrimonio, circa 35 anni fa'.
Arrivato a casa si è dovuto accontentare di un piccolo pezzo d'aria in mezzo alla selva di piante riposte in pochi metri quadrati. Dietro casa mia c'era un cortiletto piccolino, 2 metri per 5 circa di cui 3/4 era cementato. Il resto era occupato da piante di tutte le specie...e non sto esagerando!
Traslocando pochi anni dopo insieme a noi nella nostra nuova casa, l'alberello trovava tutto lo spazio disponibile e fu così che mio padre gli ritagliò uno spazio tutto per lui dove vegeta da ormai 25 anni. Ogni anno l'albero produce un'abbondante quantità di frutti e, caso strano. non l'abbiamo mai tenuti troppo in considerazione tranne quando abbiamo prodotto qualche liquorino, ma niente di più. Si sà, più una cosa ce l'hai sempre sottomano meno la consideri! Perciò quest'anno gli ho voluto dare giustizia e mi sono armata con la produzione della marmellata.
L'ispirazione per la ricetta l'ho avuta consultando un mio vecchio ricettario (cucinare benissimo), dico ispirata perché la ricetta era per la marmellata d'arance, io l'ho adottata per i mandarini cinesi e devo dire che il risultato è divino.
Per le dosi non sono stata fiscale, come saprete si può diminuire o aumentare le dosi dello zucchero in base al proprio gusto, l'importante è che ci sia abbastanza pectina per gelificare la marmellata.
In questo caso io ho usato delle mele non troppo mature che possono essere sostituite con le pere oppure potete usare direttamente la pectina. La dose è di un quarto di mele per chilo di mandarini, ma se ve ne scappa un pò di più, come è successo a me, non succede nulla. La ricetta è per circa 1.5 kg di marmellata, di conseguenza regolatevi quanti vasetti vi potranno servire.
L'ispirazione per la ricetta l'ho avuta consultando un mio vecchio ricettario (cucinare benissimo), dico ispirata perché la ricetta era per la marmellata d'arance, io l'ho adottata per i mandarini cinesi e devo dire che il risultato è divino.
Per le dosi non sono stata fiscale, come saprete si può diminuire o aumentare le dosi dello zucchero in base al proprio gusto, l'importante è che ci sia abbastanza pectina per gelificare la marmellata.
In questo caso io ho usato delle mele non troppo mature che possono essere sostituite con le pere oppure potete usare direttamente la pectina. La dose è di un quarto di mele per chilo di mandarini, ma se ve ne scappa un pò di più, come è successo a me, non succede nulla. La ricetta è per circa 1.5 kg di marmellata, di conseguenza regolatevi quanti vasetti vi potranno servire.
Ingredienti:
- 1 kg di mandarini freschi
- 1 kg di zucchero semolato
- 250 gr di mele non troppo mature
Procedimento
Lavate per bene i mandarini, riponeteli in un recipiente capiente e riempitelo con acqua fredda. Lasciate a macero i mandarini per 3 giorni avendo cura di cambiare l'acqua almeno 2 volte al giorno.
Trascorsi i 3 giorni scolate i mandarini, asciugateli e con un coltellino tagliateli a metà, estraete i semi e tagliate a listarelle (io per metà li ho tagliati per il verso lungo l'altra metà li ho tagliati a rondelle). Raccogliete il succo che si verrà a formare e riponetelo insieme ai mandarini in una pentola capiente. Mi raccomando non usate pentole in alluminio e preferite un recipiente abbastanza alto, è preferibile che in cottura sia pieno solo a metà.
Sbucciate le mele, levate il torsolo, tagliatele a fettine e versate nel recipiente di cottura.
Mettete il recipiente sul fuoco, aggiungete lo zucchero ed iniziate ad amalgamare.
La cottura della marmellata avviene in due tempi, all'inizio ci sarà l'evaporazione dell'acqua contenuta nella frutta (il fuoco può essere vivace), poi ci sarà la cottura vera e propria dello zucchero e della frutta (il fuoco deve essere più basso).
Dovete stare attente e non dimenticarvi di mescolare spesso e togliere la schiuma che si formerà in superficie (che è causa del colore bruno delle marmellate).
Quando vedrete che i mandarini inizieranno a cuocersi frullate con un mixer ad immersione, io ho dato solo due colpi per non frullare tutto. Non è possibile dirvi con esattezza il tempo necessario per la cottura della marmellata, dipende dal recipiente, dai frutti più o meno acquosi, dal fuoco....io ci ho messo meno di un'ora.
Uno dei metodi per capire se è al punto corretto di cottura è immergere una schiumarola nella marmellata e alzandola piegata dovete vedere se le gocce scendono lentamente. Oppure versate un pò di composto su un piattino e inclinatelo, se la marmellata non scende o si muove poco è pronta.
Intanto avrete già lavato i vasetti, immersi nell'acqua bollente per qualche secondo ed asciugati (è un passaggio importante). Riponete la marmellata ancora calda nei vasetti, non riempiteli fino al bordo, chiudete il tappo a vite, capovolgeteli e fateli raffreddare. Se volete essere sicure, dopo aver tappato i vasetti, potete sterilizzarli in acqua bollente per una ventina di minuti, ma io onestamente ho sempre saltato questo passaggio, riponendo la marmellata calda nel vasetto e capovolgendo il prodotto si sterilizza da solo.
Intanto avrete già lavato i vasetti, immersi nell'acqua bollente per qualche secondo ed asciugati (è un passaggio importante). Riponete la marmellata ancora calda nei vasetti, non riempiteli fino al bordo, chiudete il tappo a vite, capovolgeteli e fateli raffreddare. Se volete essere sicure, dopo aver tappato i vasetti, potete sterilizzarli in acqua bollente per una ventina di minuti, ma io onestamente ho sempre saltato questo passaggio, riponendo la marmellata calda nel vasetto e capovolgendo il prodotto si sterilizza da solo.
questa e' la seconda che vedo e ho sempre voglia di addentare il pc...brava segno anche la tua versione con le mele...buon fine settimana
RispondiEliminaCiao scarlet, sono contenta ti sia piaciuta. La mela però non si sente, se si vuole sentire ne va aggiunta di più. Buon weekend a te :)
EliminaQuel colore mette allegria e mi piacerebbe sentirne il sapore...o mi procuro i mandarini cinesi o mi auto invito per una merenda da te!!
RispondiEliminaciao loredana
Lory non c'è bisogno di dirmelo...c'è già un vasetto pronto per te :)
EliminaDev'essere una delizia!! Complimenti è perfetta.
RispondiEliminaGrazie Manu ^.^
EliminaFrancy quell'alberello vi vuole proprio bene! L'ho rifatta anche io la settimana scorsa questa marmellata, anche se con un procedimento diverso dal tuo...è stato un successone, devo provare anche la tua versione!
RispondiEliminaFrancy ma che meraviglia!!! qui da noi li trovi poco e se li trovi costano un botto !! Mi sa che devo proprio decidermi di venire in vacanza in Calabria e passare a trovarti :-) Hanno un colore magnifico e a quest'ora , con il caffè , ne mangerei qualche bella cucchiaiata con le fette biscottate ^_^
RispondiEliminaLa marmellata è sublime, poi con i mandarini del vostro alberello... :) Io ho organizzato il mio primo contest, se ti fa piacere partecipare http://cuordicucchiaio.blogspot.com/2012/01/il-mio-primo-contest-dolce-san.html Buon week end!!!
RispondiEliminamamma mia deve essere una bontà questa marmellata!!!
RispondiEliminaUna marmellata meravigliosa!!
RispondiEliminapassa a trovarmi c'è un regalo per te
RispondiEliminaSent ma se io ti do un vasetto di crema al cioccolato, tu me lo dai un vasetto di questa marmellata?
RispondiEliminaNo ma dico, Francy, forse tu mi vuoi male... come fate a snobbare cotanta meraviglia??? Gli alberelli di frutta dietro casa!!!
RispondiEliminaFortuna che ci hai pensato tu! Ma capisco hai ragione, quando una cosa l'hai sempre sotto gli occhi alla fine ti pare normale, ma se vivessi solo un paio di mesi qui a Torino in appartamento, in condominoio, al freddo polare che sta facendo in questi giorni, sono certa che cambieresti SUBITISSIMO idea!!!
Questa marmellata è un vero incanto e posso solo immaginarne la bontà!!! I mandarin cinesi mi sono da sempre simpaticissimi! Un abbraccio stretto ed un sorriso! Any
ciao! Il blog è meraviglioso! ti ho scelto per un premio .. spero ti piaccia :)
RispondiEliminahttp://minicuoca91.blogspot.com/2012/01/risotto-con-i-carciofi.html :)
Ciao Francy, ti ringrazio per esserti unita la mio blog!
RispondiEliminaRicambio volentieri, la tua cucina virtuale mi piace molto! :)
A presto!
potrei mai svaligiare il piccolo alberello di kumquat che sta in campagna dalla mia cara zia.... beh non si sa mai, magari per una buona marmellata.. :)
RispondiEliminasara una buona marmellata devo provare a farla. ciao
RispondiEliminaPiacere, sono Valentina, scrivo un blog appena nato, guladelamajun.blogspot.com
RispondiEliminaAvrei bisogno di abbinare la marmellata di mandarini cinesi ai formaggi: pensi sia meglio ridurre la dose di zucchero? Grazie mille, a presto!
Ciao Valentina, piacere ^_^
EliminaNon credo ci sia bisogno di ridurre la dose di zucchero, dipende dal tipo di abbinamento che devi fare, dal tipo di formaggio. Comunque no, secondo non c'è bisogno che riduci, se lo preferisci meno zuccherato, per tuo gusto personale, puoi farlo tranquillamente...ti passo a trovare subito ^_^
Marmellata di mandarini cinesi fatta e assaggiata... buonissima! http://guladelamajun.blogspot.it/2012/05/marmellata-di-mandarini-cinesi-e-son.html
RispondiEliminaTi dico un segreto: il colore marrone viene anche perchè lo zucchero tende a bruciarsi nella lunga cottura. L'ideale è metterlo solamente durante gli ultimi venti minuti di cottura, avendo cura di farlo sciogliere completamente! Se la marmellata vi piace densa, aggiungete a metà cottura due cucchiaini di agar agar, è completamente naturale e in pratica sostituisce la pectina! Si trova in erboristeria o nei negozi bio.
RispondiEliminaProvare per credere!
Non è lo zucchero che produce pectina ma le mele, in particolare la buccia che basta togliere a fine cottura
RispondiEliminaAnonimo grazie per le dritte.
RispondiEliminaComunque volevo precisare che non è stato intento scrivere che lo zucchero contiene pectnina, sicuramente mi sarò espressa male. Volevo scrivere che la quantità di zucchero può essere modificata secondo il nostro gusto ma l'importante è che ci sia abbastanza pectinina e in questo caso io ho utilizzato le mele che la contengono.
Io per non far annerire la marmellata ho sempre eliminato la schiuma che si forma in superficie, come dici tu quindi suppongo che lasciando questa schiuma, si bruci, determinando appunto il colore scuro.
Grazie di nuovo per le dritte, commenti come i tuoi sono sempre accetti ed utili, spero di rileggerti...c'è sempre da imparare =)))